In Romania alle 07.00 locali (le 06.00 italiane) si sono aperte le urne per un referendum su una modifica costituzionale mirante a definire il matrimonio una ‘unione tra un uomo e una donna’ e non più ‘unione tra coniugi’, la definizione attualmente vigente.
L’obiettivo è impedire ogni ipotesi di nozze gay. La consultazione è prevista in due giorni, con le urne che si chiuderanno sia oggi che domani alle 21 locali (20 italiane). Su iniziativa di una organizzazione conservatrice, tre milioni di cittadini hanno firmato una petizione con la richiesta di emendare la Costituzione contro il matrimonio omosessuale.
Il referendum è stato approvato nelle scorse settimane dal Senato romeno, e successivamente la Corte costituzionale ha dato il suo via libera. Per la validità della consultazione è richiesta una affluenza alle urne di almeno il 30%.