“Un atto inqualificabile dal quale prendiamo le più decise e convinte distanze. il cameriere è stato licenziato”. Così in una nota la direzione della Locanda Rigatoni dove ieri è stato emesso uno scontrino con un insulto omofobo.
“Giovedì 19 luglio è accaduto un fatto grave. Nel nostro locale, un cameriere ha compiuto un atto inqualificabile nei confronti di due clienti – si legge nella nota della direzione del locale – stampando sulla comanda un insulto omofobo, da cui tutta la direzione e il personale della ‘Locanda Rigatoni’ prende le più decise e convinte distanze”.
LEGGI LA STORIA: Roma, ristorante offende coppia gay: “Pecorino no, fro*i si”
“Ci teniamo a precisare che, fermo restando la gravità dei fatti, la direttrice del locale ha immediatamente condannato l’atto del cameriere e si è scusata con i clienti, inorridita dal fatto incriminato come e, se possibile, più di loro. Coerentemente con tale comportamento, – continua la nota – comunichiamo che il cameriere è stato licenziato in tronco, non rappresentando in alcun modo la filosofia e lo stile della Locanda Rigatoni. Ovviamente il cameriere responsabile di questa spiacevole vicenda ne risponderà in prima persona“.
“La proprietà, lo staff del locale e la direttrice da sempre considerano la Locanda Rigatoni la casa di tutti. – sottolinea ancora la nota della direzione – Siamo da tempo impegnati in programmi per l’integrazione di rifugiati nel nostro locale e chiediamo ufficialmente alla comunità LGBT di costruire insieme un percorso per riaffermare i valori di tolleranza, rispetto e apertura, che sono da sempre gli elementi fondanti del nostro modo di fare ristorazione”.