Quanto dichiarato dall’ Arcivescovo Viganò è molto grave e getta uno stigma sulle persone omosessuali già pesantemente discriminate . “E’ orribile strumentalizzare una pandemia come il coronavirus additando una comunità in modo strumentale. Chiediamo pertanto una netta presa di distanza da parte del Vaticano.” dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center.
Nell’intervista fatta dal Vescovo Carlo Maria Vigano alla rivista americana
REMNANT, ( per l’intervista integrale clicca qui ) l’uomo dichiara: “Vi siano dei peccati che hanno suscitato lo sdegno di Dio in modo particolare? – oltre ai peccati commessi dai singoli, vi sono anche i peccati commessi dalle società, dalle Nazioni. Il divorzio, l’eutanasia, l’orrore del cosiddetto matrimonio omosessuale, la celebrazione della sodomia e delle peggiori perversioni”.
E NON È IL SOLO: “Il Coronavirus è la punizione divina per il Gay Pride”: la follia del rabbino israeliano