Riemergono due casi di abusi sessuali contro il defunto Michael Jackson.
Wade Robson e James Safechuck ottengono dalla Corte d’appello della California il nullaosta per procedere legalmente contro le aziende del defunto Re del Pop.
Come riportato sui documenti legali, ottenuti dal New York Times, la Corte d’appello della California ha stabilito che i due uomini che hanno accusato il Re del Pop di averli molestati da bambini possono procedere legalmente contro le compagnie del cantante. Wade Robson, 40, e James Safechuck, 45, accusano i dipendenti della MJJ Productions Inc e della MJJ Ventures Inc. di essere stati complici degli abusi sessuali perpetrati da Jackson sui bambini.
Freddie Mercury, Lady D, Michael Jackson: ecco come sarebbero oggi
Robson e Safechuck sostengono che i dipendenti si siano comportati da «co-cospiratori, collaboratori, facilitatori e alter ego» di Michael, quando invece avrebbero dovuto difendere i bambini per «un senso del dovere».
Le aziende respingono le accuse
La MJJ Productions Inc e la MJJ Ventures Inc sono di proprietà della Jackson Estate, che ha ancora una volta respinto le accuse dei due uomini contro l’artista.
Un portavoce legale degli eredi, Jonathan Steinsapir, ha dichiarato: «Rimaniamo pienamente fiduciosi che Michael sia innocente di queste accuse, che sono contrarie a tutte le prove credibili e alle conferme indipendenti, e che sono state fatte solo anni dopo la morte di Michael da uomini motivati esclusivamente dal denaro». Vince Finaldi, il legale di Robson e Safechuck, ha dichiarato in una nota che il tribunale ha ribaltato «sentenze errate su questi casi, che erano contro la legge della California e avrebbero creato un pericoloso precedente che metteva in pericolo i bambini».
“Madonna vuole competere con star giovani come Taylor Swift, se continua così farà la fine di Michael Jackson”: parlano gli amici
Robson e Safechuck sono stati protagonisti del documentario «Leaving Neverland» del 2019 in cui hanno raccontato per filo e per segno il rapporto con Michael e le molestie subite.
Il cantante è morto nel 2009.