Levante va controcorrente. Mentre i principali promoter italiani decidevano di comune accordo, lo scorso 18 maggio, di rinviare al 2021 tutti i concerti in programma quest’estate, la sua agenzia, OTR, annunciava di essere intenzionata ad andare comunque avanti con l’organizzazione dei live per i mesi estivi, rispettando le norme di sicurezza predisposte dal governo (massimo 1.000 spettatori per eventi all’aperto, 200 per eventi al chiuso – purché sia garantita la distanza di sicurezza tra le persone di almeno un metro).
Levante ripropone “Tikibombom” dall’armadio di casa sua (VIDEO)
L’iniziativa ha avuto già le adesioni di alcuni suoi compagni di agenzia, come Max Gazzé (che ha annunciato tre date in programma a luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma) e Diodato (cinque date tra luglio e agosto, tre delle quali proprio all’auditorium capitolino). La cantautrice siciliana, però, ha scelto per il momento di farsi da parte:
“Ognuno ha delle motivazioni valide e di cui comprendo le scelte. La mia scelta, oggi, è di aspettare. La musica, amici miei, è fatta anche di pause“. Lo ha scritto in un lungo post condiviso sui suoi canali social ufficiali.
E’ “Tikibombom” di Levante il brano più trasmesso dalle radio italiane!
“La sensazione al momento parrebbe quella di navigare a vista. Per il tour europeo, e per quello italiano, prima che la vita facesse quello che sa fare meglio, ovvero sorprenderci (tristemente questa volta), avevamo pensato a un live muscolare, diverso dagli anfiteatri del 2019, un live in cui il coinvolgimento fisico di ogni spettatore presente fosse uno dei due elementi principali. Per la sicurezza di tutti questa ipotesi non è fattibile. Non è fattibile per me salire su un palco con il timore di poter, riunendo tante persone (con un limite numerico da spezzare il cuore), mettere in pericolo la salute di qualcuno. Non è fattibile per me restituire al pubblico uno spettacolo nemmeno lontanamente all’altezza di ciò di cui siamo capaci. È grande il riguardo che ho per chi arriva sotto palco. Oggi, come sempre, vincono l’anima e la determinazione personali e, parlando con tutta la band, si è deciso di non salire sul palco a tutti i costi. E ci costa (!!!), sotto ogni punto di vista, rinunciare alle date dell’estate 2020 ma nessuno di noi ha intenzione di scendere al compromesso di uno spettacolo diverso, in cui dal palco, alla ricerca di un sorriso dietro ai volti mascherati siti a un metro di distanza tra loro, forzatamente si tenta un contatto impossibile”.