È divenuta subito molto popolare la foto di due candidati nella lista del Partito democratico alle prossime elezioni comunali di Rimini ritratti con i vestiti scambiati: lei vestita da uomo, lui da donna.
I protagonisti dello scatto sono Anna Maria Barilari ed Edoardo Carminucci. “I vestiti non hanno genere“, dichiarano nel post. “Vogliamo andare oltre gli stereotipi di genere“, aggiungono. Lei indossa un completo maschile, lui un abito da sera femminile. “Cosa è da uomini e cosa è da donne? Decidiamolo noi”. La notizia è stata riportata anche dalla stampa locale.
La provocazione sulla libertà di esprimersi non è passata inosservata. Molti i commenti arrivati dopo la pubblicazione, soprattutto di approvazione, ma anche alcuni polemici da parte di chi chiede ai candidati di occuparsi dei problemi di Rimini in campagna elettorale. “Questa è una battaglia culturale per destrutturare pregiudizi e preconcetti”, replica Carminucci. “Ci hanno chiesto un contributo su battaglie culturali e di civiltà che seguiamo da anni, lo abbiamo dato, non vedo lo scandalo”, aggiunge Barilari.
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Pieno sostegno all’iniziativa dal presidente di Arcigay Rimini Marco Tonti, anche lui candidato in Consiglio comunale per Rimini Coraggiosa. “Anche se fatto chiaramente un po’ con spirito giocoso e con la giusta dose di gusto della provocazione”, afferma, i temi sollevati dalla foto “sono importanti e perfino esistenziali per molte persone, soprattutto giovani”.