“Quella che vi raccontiamo è una storia di chiesa, di chat e di qualche prete in cerca di coccole – così inizia il racconto di Matteo Calì, giornalista de ilsitodiFirenze.it, che si è finto interessato e ha iniziato una conversazione con uno dei tanti preti presenti online – navigando su internet abbiamo scoperto una chat di incontri per preti: Reverendis. Viene descritta come un luogo di incontro dove possono nascere amicizie e dove si rispetta la persona e la sua dignità, inoltre, è uno strumento per superare la situazione di solitudine con il bisogno di un conforto”.
“Si capisce subito in che ambiente siamo. Qui l’approccio è davvero particolare. Funziona come in tutte le chat, discorsi di qualsiasi tipo per poi finire a parlare di sesso. Qui tutti vogliono coccole o amicizia, ma per coccole e amicizia si intende sesso in cam”. Il prete in questione va ben oltre la chat e inizia a spogliarsi in cam… Nella chiesa esistono gli omosessuali e il Vaticano lo sa tranquillamente, sarebbe più semplice e meno ipocrita ammettere i limiti e le debolezze delle persone della chiesa. Chissà cosa ne pensa Papa Francesco di Reverendis….