“La destra omotransfobica e razzista esce nuovamente malconcia dalle urne“: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay.
“Il voto delle regionali – prosegue – merita un’analisi attenta, che vada oltre i numeri: non possiamo non sottolineare che la sconfitta in Toscana di Susanna Ceccardi rappresenta anche la bocciatura di un contenuto politico che brandiva con orgoglio omotransfobia e razzismo. Come non dimenticare il boicottaggio esplicito della sindaca Ceccardi alla legge sulle unioni civili? Questi segnali vanno colti: innanzitutto dal segretario Zingaretti, che in queste ore giustamente festeggia il successo del Partito Democratico, e che ci auguriamo porti il suo partito fuori da quella cautela che tanto amaro in bocca lasciava a chi crede in un Paese progressista e riformista. Su questo vogliamo essere molto espliciti: dal Partito Democratico ci aspettiamo un rilancio forte sulla cancellazione dei decreti sicurezza e sull’approvazione della legge contro omotransfobia e misoginia, senza mediazioni o approssimazioni. Questo impegno deve coinvolgere tanto il Parlamento quanto il Governo. Se gli allarmi della vigilia sulla tenuta del governo Conte dopo questa tornata elettorale sono un volta per tutte accantonati, ora ci dimostrino che ha senso far sopravvivere questo governo. Lo stesso ragionamento vogliamo trasmetterlo anche a Michele Emiliano, confermato alla guida della Regione Puglia: ci aspettiamo che sia dato rapidamente seguito all’impegno dell’approvazione della legge regionale contro l’omotransfobia, traguardo mancato nella scorsa legislatura. Emiliano si è impegnato personalmente su questo in campagna elettorale, ora quell’impegno diventi realtà.“, conclude Piazzoni.