Ha fatto outing su Facebook affermando di amare profondamente un uomo, l’ormai ex sacerdote iraniano Armin Eshaghpoor, in servizio dal 2015, anno della sua ordinazione, fino ai mesi scorsi nella diocesi di Reggio Emilia.
Lo riporta la Gazzetta di Reggio. Trentuno anni, Eshaghpoor ha chiesto e ottenuto la sospensione dal ministero. Il 30 novembre scorso, sempre sui social, ha ufficializzato l’inizio di una relazione e il 3 dicembre ha postato una foto in cui compare con altri due uomini commentandola “è quello in mezzo, così vi rilassate”.
Nei suoi pochi anni di sacerdozio, in ambito diocesano aveva collaborato con le parrocchie reggiane di San Giuseppe e dell’Immacolata Concezione, oltre che a Sassuolo. Era poi stato chiamato a occuparsi dell’oratorio di Novellara, sempre nel Reggiano.
Già il 30 novembre scorso, sulla stessa pagina Facebook, Armin aveva segnalato con tanto di cuoricino azzurro “l’inizio di una relazione”. E a chi gli chiedeva “non vuoi più fare il prete?”, lui rispondeva “la relazione era già iniziata ma ora è più sicura la situazione”.
Emblematica anche la sua foto con bandiera arcobaleno dei diritti Lgbt postata su Fb. Un coming out senza troppi ripensamenti considerando che sui social, dialogando con gli amici virtuali, Armin non si è mai nascosto dietro frasi di difficile interpretazione. Anzi, ha sempre risposto in modo da fare trapelare le sue vere intenzioni.