45 gay e lesbiche dichiarati entreranno nel nuovo Parlamento, 19 Tories, 19 Laburisti e 7 nazionalisti scozzesi.
Le elezioni per il rinnovo della House of Commons nel Regno Unito come sappiamo hanno dato una discreta batosta alla Premier Theresa May che aveva fortemente voluto il voto anticipato per rafforzare la sua maggioranza conservatrice e si ritrova ad aver invece perso ben 13 seggi e il controllo della maggioranza assoluta. I Laburisti di Jeremy Corbyn hanno per contro ridotto la distanza, guadagnando 32 seggi rispetto alle ultime elezioni del 2015.
Ma questo voto ha un altro risvolto. Come rivela l’analisi pubblicata su Pink News da Andrew Raynolds, professore di Scienza Politica all’Università del North Carolina, tra gli eletti c’è un numero record di 45 gay e lesbiche dichiarati, che costituiscono il 7% dei 650 deputati totali e fanno del Regno Unito il Paese con la più alta rappresentanza Lgbti al mondo .
Tra i 45 neo eletti, 37 erano già parlamentari uscenti riconfermati, sul totale dei 39 presenti nel vecchio Parlamento, mentre 8 rappresentano new entry. Quanto ai partiti di appartenenza 19 (6%) sono stati eletti coi Tories, 19 (7%) coi Laburisti, e 7 (20%) col Partito Nazionalista Scozzese. Proprio la Scozia, coi suoi 10 deputati Lgbti, che costituiscono ben il 17% dei rappresentanti eletti nella regione, rimane l’area più inclusiva per le persone Lgbti nella politica.
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I 45 eletti, però, non rappresentano appieno la diversità della comunità Lgbti britannica. Ci sono infatti 36 uomini e solo 9 donne, tutti bianchi e nessuna persona transgender.
Da: Prideonline.it