Solare, sempre disponibile e affabile con tutti, l’ex gieffina Rebecca De Pasquale è stata accusata di razzismo nei confronti dei napoletani.
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Tutto è partito da un video pubblicato su Instagram dal suo amico influencer Nicolas Paolizzi il quale, in auto insieme a lei, in giro per Napoli, ha postato una story nella quale l’ex monaco benedettino avrebbe detto in dialetto napoletano “Me teng strett a borzett” (traduz. “Tengo stretta a me le borsetta”).
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La frase, che ha fatto il giro dei social, ha suscitato scandalo in molti utenti che l’hanno interpretata come un invito di Rebecca a fare attenzione ai propri averi a causa della cattiva fama dei partenopei che spesso sono additati come ladri e furfanti. Centinaia e centinaia di commenti sono arrivati alla pagina dell’influencer che aveva pubblicato la story e così Rebecca ha realizzato questo video per rispondere alle malelingue e affermare quanto sia legata a Napoli, lei che è originaria di Eboli, vicino Salerno, e quanto non si sarebbe mai permessa di dire una cosa del genere.
“La sottoscritta ha la coscenza pulita – replica Rebecca – ero seduta con la borsetta stretta a me. Non vi azzardate a dire cose che non ho mai detto, non ho accusato i napoletani di nulla perchè io amo napoli e ci morirei per questa città”.