Vino e sesso alla 90esima riunione degli alpini a Treviso, dove sono stati registrati alcuni casi “particolari” e che hanno fatto sollevare qualche polemica. Non tanto militari ed ex, ma chi sfrutta l’occasione per fare un po’ di festa. A creare scandalo questa volta sono state tre ragazze trevigiane di 20 anni. Venerdì notte si erano appostate di fronte al bar Battisti, come riporta il Gazzettino, decidendo fare un gioco: farsi offrire da bere da tutti i ragazzi che passavano di là. Un bicchiere dopo l’altro, si sono ubriacate.
“Dopo un paio di ore erano completamente ubriache – spiega al Gazzettino il titolare Tiziano Amadio – impossibile contenerle o controllarle. Ogni compagnia maschile che passava, si facevano offrire un bicchiere“.
Dopo i bicchieri, sono iniziati i palpeggiamenti. Intorno alle due di notte, una delle ragazze è entrata in bagno con due uomini. “Non erano alpini. Avranno avuto ventisei anni. Sono stati dentro una mezz’ora circa – prosegue Amadio – abbiamo iniziato a bussare con forza per farli uscire. Quando finalmente la porta si è aperta il bagno era in condizioni indecenti: tavola del wc sfondata, tende strappate. Chiaramente avevano fatto sesso in tre, lasciando il finimondo“.
Ovviamente poco dopo il misfatto, le ragazze hanno provato a scappare. Ma sono state raggiunte dai poliziotti che le hanno identificate. “Scene indescrivibili – conclude il titolare – le ragazze erano talmente ubriache che vomitavano in continuazione davanti agli agenti”. Il bar, intanto, dovrà mettere a posto quanto distrutto dalla furia sessuale della ragazza e dei due ragazzi. “In nottate come quella di venerdì – conclude il titolare – è difficile tenere sotto controllo i gruppi di sbandati che con la scusa dell’Adunata, vengono a fare solo malanni“.