In Russia si sta scatenando una vera e propria lotta contro le persone omosessuali. Dopo i campi di concentramento in Cecenia dove le persone LGBT vengono massacrate e uccise, ecco arrivare un’altra sconvolgente notizia contro la comunità gay. Su Vkontakte, il più grande social network della Russia, un gruppo di persone sta organizzando delle vere e proprie campagne omofobe che invitano i negozianti a proibire l’ingresso a clienti LGBT.
German Sterligow, proprietario di 5 panifici tra Mosca e San Pietroburgo, scrive sul social: “In molti si stanno unendo alla mia iniziativa. Condividete anche voi le immagini dei vostri negozi con la scritta anti-gay all’ingresso. In molti si stanno unendo alla mia iniziativa”
Sull’argomento è intervenuto Alexander Artemyev, di Amnesty International, che ha detto: “Non possiamo ancora confermare ciò che sta avvenendo in Cecenia ma non possiamo stupirci se un paese come quello violi i diritti umani rapendo e torturando le persone. Siamo realmente preoccupati di quello che sta accadendo lì. L’omofobia in Russia è in forte aumento ed è alimentata quotidianamente anche dallo Stato che osserva e che vieta alle persone LGBT di parlare di omosessualità ai bambini.” Amnesty International ha anche lanciato una petizione sul web per chiedere alle autorità russe di indagare e agire su ciò che sta accadendo in Cecenia (Qui per firmare la petizione).