Niccolò Bettarini, 19 anni, è stato colpito undici volte alla pancia, alla mano e a un braccio con un coltello davanti ad una discoteca all’alba di domenica.
“Dopo questa lunga, lunghissima giornata, posso dire che è andata bene.– scrive Simona Ventura su Instagram – Stai migliorando, grazie a Dio… Sei stato coraggioso e ti voglio bene e anche di più. Mamma”.
Sono stati fermati i quattro presunti aggressori che all’alba di domenica 1 luglio avrebbero accoltellato fuori da una nota discoteca di viale Alemagna a Milano Niccolò Bettarini, figlio dell’ex calciatore Stefano e di Simona Ventura.
I giovani sono stati fermati nella notte dagli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Milano, si tratta di due cittadini italiani di 24 e 29 anni e due cittadini albanesi di 23 e 29 anni, tutti sono sospettati del tentato omicidio del 19enne. Il giovane non è in pericolo di vita.
Tutto è accaduto intorno alle 5.20 di domenica. All’origine dell’agguato pare ci sia un diverbio avvenuto a inizio giugno tra un amico di Niccolò Bettarini e un gruppo di ragazzi. Nel corso della serata di sabato 30 giugno, quando i giovani si sono incontrati per caso all’interno del locale, gli animi si sarebbero scaldati nuovamente, forse anche per colpa dei fumi dell’alcool. Risultato? Un amico di Bettarini Jr è stato preso a schiaffi e tutti i ragazzi sono stati allontanati dalla security del locale. Fuori dalla discoteca, vicino a un chiosco, è avvenuto l’accoltellamento: Bettarini, uscito in un secondo momento, ha avuto la peggio quando si è avvcinato alle persone che litigavano.