È uscito su Prime Video Prisma.
Contrasti interiori, nuove relazioni e desideri: nella seconda stagione della serie firmata da Ludovico Bessegato ritroviamo i gemelli Marco e Andrea in perenne scontro, Daniele in cerca di sé stesso, Carola impaurita dal mondo esterno dopo il video privato diffuso sui social e una Nina mai vista così fragile.
8 puntate, dopo una prima stagione che ha sbaragliato la concorrenza tra le serie teen, parlando senza tabù di identità di genere e orientamento sessuale. La fluidità per i personaggi è ormai un dato di fatto, e si fanno strada altri, scabrosi conflitti. «Abbiamo provato ad alzare l’asticella, a sorprendere con questa seconda serie» spiega il regista, esperto del genere, in occasione della conferenza stampa di lancio dei nuovi episodi.
La stagione 2 di Prisma infatti si apre con una riflessione sul tema, oltremodo delicato ed attuale, del revenge porn. A subire di più le conseguenze della violenza digitale è proprio Carola, che si chiude in se stessa: non vuole uscire di casa, nemmeno con gli amici, e sembra decisa ad andarsene dalla scuola di Latina.
In Prisma 2 ritornano tutti i protagonisti della prima stagione, e qualche nome in più. Tra i nuovi ingressi che pesano di più sulla trama, il personaggio di Jacopo, interpretato da Andrea Giammarino.
“Inside Out 2”, fuori il 19 giugno: ecco i nuovi personaggi (VIDEO)
A lui il compito di affrontare nella serie il delicato argomento della carriera alias: Jacopo è un transgender che lotta affinché la scuola riconosca il suo nuovo nome e non quello depositato all’anagrafe. Insieme a molti ragazzi, tra cui Nina e Andrea, organizza allo scopo un sit-in nell’ufficio del preside.