L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Chester ha annunciato l’arresto di Don Joseph McLoone accusato di aver rubato più di 100 mila dollari dalla chiesa e di aver utilizzato i soldi per fidanzati e vacanze.
Gli investigatori hanno iniziato ad indagare sul prete più di un anno fa. Le forze dell’ordine hanno affermato che McLoone ha aperto un conto segreto nel 2011 per spostare i soldi delle donazioni e sottrarli alla chiesa.
Secondo i pubblici ministeri, MLoone, ha utilizzato i fondi per pagare cene, viaggi, casa al mare ed escort.
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Il prete ha proprio ammesso alla polizia di aver utilizzato i soldi per pagare “relazioni personali” con altri uomini, inviando migliaia di dollari a giovani conosciuti su Grindr, l’app per incontri gay, con la versione EXTRA dell’app, cioè quella a pagamento.
L’uomo, oggi 58enne, è stato accusato di molteplici reati ed è stato arrestato mercoledì scorso: “Queste accuse sono serie ed inquietanti – ha dichiarato il direttore della comunicazione della diocesi di Phladelphia – Kenneth Gavin – in attesa dell’esito finale della condanna McLoone rimarrà in congedo amministrativo” ha concluso l’uomo.