Continua il forte accanimento di Povia contro il monfo LGBT. L’ultima è proprio il video che trovate in questo articolo dove il cantante cerca di spiegare, a modo suo, cosa significherebbe l’omofobia e i danni che potrebbe portare una legge contro l’omofobia in Italia. Prima di guardare il video vi ricordiamo che Povia, un po’ come Adinolfi, oramai vive di riflesso solo perché i suoi discorsi omofobi fanno il giro del web. Diciamolo pure che se entrambi smettessero di parlare del mondo lgbt nessuno più ricorderebbe i loro nomi. Ora preparate i popcorn e godetevi il video del cantante dei “piccioni”: buon divertimento!
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“Letteralmente omofobia non vuol dire nulla, mentre giuridicamente, se dovesse passare una legge contro l’omofobia, potrebbe essere pericolosissimo. – dichiara il cantante – Omofobia non vuol dire nulla, fobia dello stesso non significa nulla. Uno ha paura dell’altro? Allora è omofobo. Quindi io se vedo un gay e scappo sono omofobo mentre un bullo che non ha paura del gay e lo picchia non è omofobo”.
“Giuridicamente la cosa è pericolosa perché potremo ritrovarci in futuro in galera perché magari affermeremo che i bambini devono crescere e avere una mamma e un papà. – continua l’assurdo discorso di Povia – Se passa una legge contro l’omofobia è dittatura! Cioè deciderà il giudice, prenderla sul personale e quindi farti andar sin galera”.
“Le famiglie italiane sono 15 milioni, se continuate a perdere tempo con l’omofobia perdete soltanto voti e andrete contro tutte quelle famiglie. A scuola, se passa una legge contro l’omofobia, diventerà un campo di concentramento ideologico. I genitori hanno la priorità sull’educazione dei figli. (…) La maggioranza vince sempre”.
Che dire cari amici, qui la situazione è grave, molto grave…
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