Oltre 50 personaggi Lgbt si muovono su un set corale che ha per protagonisti cinque transgender, interpretati da vere attrici che sono anche vere trans: in attesa di capire se sarà un capolavoro o meno, la serie tv Pose è comunque già entrata nella storia della tv grazie a un cast che fino a oggi non era mai stato pensato e da ora è diventato un unicum.
Ambientata negli anni ‘80, quelli dell’ascesa dell’edonismo reaganiano, quelli dell’individualismo come meta tensiva che nell’era social ha trovato la sua ultima e piena affermazione, Pose racconta distesa su un ampio tappeto sonoro la scena sociale e culturale di New York vista dagli occhi della comunità Lgbt.
Il debutto (otto episodi per la prima stagione) è previsto per l’estate, l’idea è di Ryan Murphy (autore di serie come Nip/Tuck, Glee, American Horror Story) che ha descritto così il suo progetto: «È una serie sui temi universali della ricerca dell’identità, della famiglia e del rispetto. Oltre a essere un dance-musical, offre uno sguardo sulla vita nell’America degli anni ‘80, e sono particolarmente orgoglioso di coinvolgere il maggior numero di attori trans con un ruolo regolare in una produzione televisiva americana. Inoltre, la prima stagione presenterà più di 50 personaggi Lgbt, anche questo un record». Tra i cinque protagonisti transgender ci saranno MJ Rodriguez (vista in Luke Cage), Indya Moore (Saturday Church), la modella e ballerina Dominique Jackson, Hailie Sahar (Mr. Robot) e Angelica Ross (Her Story).