Oggi Pompei rappresenta un tesoro inestimabile per ricostruire la vita degli antichi romani. Gli scavi condotti hanno restituito pitture, mosaici, edifici e suppellettili… ma anche corpi carbonizzati. Le vittime che furono sorprese dall’eruzione e, come sculture, rimasero fissate in eterno nelle loro pose, negli atteggiamenti quotidiani che avevano poco prima di morire. Tra tutti i corpi rinvenuti, ce ne è uno che proprio negli ultimi tempi ha fatto impazzire la rete… in virtù dell’atto che pare compiere.
Pompei, il Dna rivela nel calco di una casa lʼabbraccio gay tra due uomini
Masturbating man, Pompeii, 79 CE pic.twitter.com/EPA2b17Vmd
— Persian Rose (@PersianRose1) 2 luglio 2017
Già, sembra proprio che quest’uomo, prima di essere colto da lava e lapilli, si stesse masturbando. Questo è almeno quello che gli utenti di internet vogliono credere. Tuttavia, Pier Paolo Petrone, esperto di Pompei e vulcanologo, smentisce queste ipotesi, asserendo che i corpi pompeiani si trovano spesso in pose bizzarre a causa dell’eccessivo calore che, prima della morte, determinò situazione e pose innaturali. Voi cosa ne pensate?