«Io non mi sono offeso. Erano chiari l’intento provocatorio e scherzoso e la mancanza di una volontà di insultare».
Con queste parole rilasciate durante un’intervista di Senaldi, Platinette cerca di chiudere le polemiche provocate dal titolo di Libero mercoledì scorso “Calano fatturato e Pil, aumentano i gay”.
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«Potrei dire che non è uno dei titoli più riusciti, perché l’allegoria è poco simpatica e l’effetto non è stato goliardico, ma bisogna essere pronti a ironizzare. Abbassiamo i cannoni di Navarone, perché il titolo di Libero non provoca dei danni reali alla comunità gay».
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«Il titolo non era aggressivo nei confronti dei gay ma un po’ superficiale sì – continua Platinette -. Si prestava a diverse interpretazioni perché, come ha spiegato Umberto Eco nella sua fenomenologia della tv, ognuno ha la propria percezione della realtà. Il guaio della destra è che è un po’ grossolana quando affronta la realtà, e questo è un imprinting duro da far sparire. In fondo è vero, i gay aumentano di numero e di potere, ma c’era un modo più elegante per dirlo. In questo dovete imparare dalla sinistra, che ha più classe e sfumature e perciò riesce a essere violenta e razzista senza destare scandalo». (a.mat.)