«Piccoli problemi di cuore, nati da un’amicizia che profuma d’amore». Così cantava la sigla del cartone animato, raccontando attraverso la voce di Cristina D’Avena le prime pene amorose. I battibecchi, le sbandante, «i baci rubati». Cose, tutte, che con l’originale giapponese hanno ben poco a che vedere. Piccoli problemi di cuore, andato in onda su Canale 5 e Italia1 nel 1997, è stato un successo senza pari. Capace, persino, di sbancare la prima serata Mediaset con picchi di share del 21%.
Eppure quella perla dell’animazione, di cui il Giappone ha annunciato un’imminente versione live-action, non ha avuto in comune nulla con il Marmalade Boy di matrice nipponica.
Il manga, che ha dato origine al cartone italiano, era esplicito, crudo. Raccontava la storia di Miki, studentessa la cui adolescenza è presto stravolta dal divorzio dei genitori. Che, non paghi della separazione, comunicano alla ragazza la decisione di accoppiarsi, ciascuno, con il sesso opposto di una coppia conosciuta alle Hawaii. Sarebbero andati a vivere insieme: mamma con un papà altrui, papà con la mamma d’altri. E poi Yu, figlio adolescente dei nuovi fidanzati. Sotto quel tetto bislacco, dove pure si insinua un pericoloso rapporto tra Meiko, amica di Miki, e un suo professore, i sei trovano un equilibrio. E Miki finisce per innamorarsi di Yu, suo fratellastro.
La storia, giudicata inadatta ad un pubblico di bambini, è stata massacrata dalla produzione italiana, che tanto l’ha tagliata e tanto l’ha censurata da averne fatto un cartone nuovo. Che, con il film atteso per il 2018, non avrà quindi niente a che spartire. La pellicola giapponese, diretta da Ryuichi Hiroki ed interpretata da Hinako Sakurai e Ryo Yoshizawa, si rifarà unicamente al manga originale. Restituendo al grande schermo la complessità della trama e confermando l’esistenza di un moto nostalgico. Piccoli problemi di cuore, in ordine temporale, è l’ultimo successo degli –Anta ad essere riportato in vita. Dopo Jem e le Holograms e Ghostbusters, la speranza è che il gioco valga la candela.