A Roma una coppia di genitori si è presentata nel cuore della notte al Coming Out, storico locale della Gay Street romana, per aggredire la figlia e la compagna che erano li per trascorrere la serata. A raccontare l’accaduto sono stati i tanti testimoni presenti al momento dell’aggressione tra cui un amico delle due ragazze. Secondo il racconto, in tre si sono presentati nel locale intorno alle due di notte e la donna, madre di una delle due ragazze, ha sferrato un violento schiaffo alla compagna della figlia esclamando: “ Tu sei entrata nel nostro mondo e ora io entro nel tuo”. La povera ragazza, ancora incredula di cosa stesse accadendo, prova a cercare la fidanzata, figlia della coppia, che era all’interno del locale per avvisarla della presenza dei genitori. Alcuni clienti del Coming Out cercano di placare gli animi ma questo non basta a fermare la furia dell’uomo che comincia a lanciare tavoli e sedie all’interno del locale fino ad un pugno nello stomaco alla fidanzata della figlia. Nonostante il malore, la figlia della coppia urla al padre di lasciar perdere la sua fidanzata perché è la cosa più importante della sua vita. Intanto arrivano nel locale ambulanza e polizia per esaminare l’accaduto.
“L’ennesimo atto di follia omofobi che ci fa male al cuore” ha dichiarato Imma Battaglia, storica attivista romana e continua: “Serve una scuola che spieghi ed educhi le nuove generazioni. Serve tanta cultura. Ma serve anche un provvedimento, una Legge. Una Legge contro l’omofobia è doverosa perché nessuno possa più sentirsi violato nel proprio intimo, nel proprio essere… mai diverso dagli altri e del tutto uguale a se stesso! Perché di omofobia si more e a morire sono in tanti! Chiediamo, – conclude – e ci aspettiamo che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi esprima il suo parere favorevole a riguardo e che attui presto provvedimenti che possano tutelare cittadini onesti che ogni giorno vivono la loro vita nel rispetto della Costituzione Italiana”. Grande Imma, grande!!!