Promettendo di mettere fine “allo show degli orrori di Trump”, Pete Buttigieg, il 37enne sindaco di Indiana city, si è ufficialmente candidato alla nomination dem, diventando il primo candidato apertamente gay alla Casa Bianca.
E’ regolarmente sposato con il cuo compagno. “E’ arrivato il momento di allontanarci dalle politiche del passato per andare verso qualcosa di differente, abbiamo bisogno di una nuova generazione di leader”, ha detto il democratico che ancora prima di candidarsi ha raccolto 7 milioni, il quarto miglior risultato tra i tanti candidati alla nomination dem.
In precedenti interviste, Buttieg ha detto che “l’essere gay fa parte del mio essere, della mia storia, ha determinato quello che sono in modo importante”, ma ha anche ribadito di non “candidarsi alla presidenza per un singolo gruppo”.
Recentemente il reduce di guerra, veterano dell’Afghanistan, ha difeso il suo essere cristiano, criticando il vice presidente Mike Pence che lega le sue posizioni contrarie al matrimonio gay alle sue convinzioni religiose.
Buttieg ha scelto per il primo comizio della sua campagna un ex impianto industriale, chiuso ormai da decenni, ed ora diventato un centro di formazione nell’ambito di un progetto della sua città. “Il cambiamento sta avvenendo, che siamo pronti o no” ha detto rivendicando il progetto che per la riqualificazione professionale.
Politicamente, il giovane Buttigieg è considerato molto vicino alle posizioni dell’altro leader dem Bernie Sanders.