Due testimoni hanno riconosciuto il cantante Fedez tra le persone presenti al pestaggio ai danni di Cristiano Iovino, il cosiddetto personal trainer dei vip, aggredito la notte tra il 21 e il 22 aprile davanti alla sua casa in Viale Traiano a Milano. È quanto riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera.
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Nel fascicolo aperto dal pm Michela Bordieri per rissa e lesioni, Fedez non è indagato anche perché Iovino non ha denunciato quanto gli è accaduto, ma la presenza dell’artista sarebbe confermata anche dalle telecamere di sorveglianza del condominio che hanno inquadrato la violenta aggressione ai danni del personal trainer romano avvenuta da parte di un gruppo composto da 8-9 persone e successiva a una lite scoppiata nella discoteca The Club.
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Nel locale notturno qualche ora prima c’era stata infatti una rissa tra Fedez, accompagnato da alcuni ultras del Milan, e il gruppo di Iovino sedata a fatica dalla security che ha poi fatto uscire tutti. Al suo ritorno a casa, Iovino è stato aggredito da un gruppo di persone scese da un minivan nero (gli ultras del Milan e Fedez, secondo le testimonianze e il gossip social dei giorni successivi all’accaduto) ma, all’arrivo dei carabinieri, non ha voluto denunciare l’accaduto, dicendo di non aver riconosciuto nessuno, e ha rifiutato le cure mediche.
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