Yahnya Jammeh, che per ben 22 anni è stato Presidente del Gambia, Stato dell’Africa occidentale, ha perso le elezioni presidenziali. E questa è una bellissima notizia in quanto Jammeh è sicuramente stato uno dei Presidenti omofobi più influenti e potenti dell’intero globo. Una delle sue dichiarazioni più forti risale al 2013 dove in un discorso alle Nazioni Unite ha apostrofato l’omosessualità quale la “più grande minacci sulla faccia della terra a mettere in pericolo la razza umana”. Jammeh ha più volte minacciato di far uccidere ogni omosessuale della Gambia “tagliando loro la gola” e si è sempre riferito alla categoria LGBT con termini dispregiativi come “parassiti”, “anti-Dio” e “anti-genere umano”. “Tutti gli imperi sono crollati non quando erano deboli, ma al culmine della loro potenza, quando si sono equiparati ad Allah. Lo stesso succederà all’impero degli omosessuali che crollerà anch’esso e brucerà come spazzatura all’inferno” ha dichiarato nel 2015. Nel 2014 firmò una legge che autorizzava l’incarcerazione di qualsiasi persona colpevole del reato di “omosessualità aggravata” e l’ergastolo per chi avesse commesso per due volte questo “crimine”, con la conseguenza che tantissime persone sono state incarcerate. Sicuramente la non rielezione di una persona del genere fa sperare in bene!