Mantenete giovane il fegato in modo che lui mantenga giovani voi. “La prima cosa è mantenerlo ‘magro’, evitando di consumare troppi zuccheri che, accumulati, si trasformano in pericolosi trigliceridi”, consiglia Gioacchino Leandro, direttore della Gastroenterologia dell’ospedale IRCCS De Bellis di Castellana Grotte (Bari) al sito Oggi.it.
Ecco cosa fare per mantenerlo in forma:
1 Fai un test per sondare la salute. I problemi al fegato spesso non danno segni. Un esame del sangue all’anno è utile per dosare le transaminasi
2 Tieni in forma l’intestino. Se la flora batterica non è in salute, e i batteri cattivi sono in eccesso, più sostanze tossiche arrivano al fegato, sottoponendolo a un superlavoro. Come rimediare? «Consumando probiotici e prebiotici, sostanze che nutrono i batteri buoni, che trovate nei cereali integrali e nei legumi», suggerisce Rosa Reddavide, biologa nutrizionista specializzata in Scienze dell’alimentazione «Sì anche all’inulina, presente in carciofi, cicoria, carciofi, cipolle, scalogno, aglio, o in chicchi di grano, avena, orzo e soia».
3 Segui una dieta a basso indice glicemico. Scegliete bene i cibi per non alterare l’equilibro tra insulina (regola gli zuccheri nel sangue), glucagone (mobilita le riserve di glucosio) e cortisolo (bilancia gli altri due), altrimenti il fegato ne soffre. A colazione, bilanciate carboidrati complessi e zuccheri (50-70 g di pane, frutta), con liquidi (latte, tè o caffè) e proteine (70 g di ricotta o formaggio spalmabile, un uovo ogni tanto). Ai pasti consumate tanta verdura; come spuntini, al massimo due frutti al giorno, preferendo mele e pere ricche di fibre capaci di regolare il rilascio di zuccheri. Abbassate indice glicemico della dieta limitando le porzioni dei cibi bianchi come riso, pane, pasta, o patate, sostituendole con cereali ricchi di fibre, quali farro, orzo, grano saraceno. Consumate carciofi, ricchi di silimarina e silibina capaci di proteggere gli epatociti. Per ridurre il livello di radicali liberi, di fattori infiammatori e dello stress ossidativo puntate sugli omega-3 del salmone, del tonno, delle noci e degli olii di semi, sulla quercitina di agrumi, cipolle, prezzemolo e ciliegie, sulle antocianine di more, lamponi, melanzane e uva nera.
4 Chiedi aiuto all’inositolo. Per disintossicare naturalmente il fegato, non fatevi mancare l’inositolo (vitamina B7). Contenuto soprattutto in carni, frutta secca (mandorle e noci), legumi, cereali integrali, cavolfiore e latte, è essenziale per produrre lecitina, una molecola attiva nel trasporto di grassi dal fegato alle cellule.
5 Crea un kit antistress. Imparate a respirare bene: almeno una volta al giorno sedetevi su una sedia a occhi chiusi e concentratevi sul ritmo naturale del vostro respiro, inspirate piano dal naso lasciando che i polmoni si riempiano d’aria e l’addome si espanda e espirate lentamente dalla bocca. Infine, date una sferzata al metabolismo con 50 minuti di passeggiata intensa (2-3 volte alla settimana): consumerete più zuccheri, evitando che si accumulino nel fegato sotto forma di grassi, e terrete sotto controllo il peso.
Da: Oggi.it