È la prima volta al mondo. I medici della John Hopkins University del Maryland, negli Stati Uniti, hanno realizzato il primo trapianto di pene e scroto al mondo. Il paziente è un veterano dell’esercito, un reduce dell’Afghanistan, dove aveva perso le gambe e i genitali a causa di un’esplosione. L’intervento è durato 14 ore ed è stato effettuato il 26 marzo.
I medici hanno trapiantato un pene intero, lo scroto senza i testicoli e una parte della parete addominale. Tutto arrivava dal corpo di un unico donatore. I medici hanno invece ritenuto eticamente giusto rimuovere i testicoli.
L’uomo adesso riguadagnerà le funzioni urinarie e sessuali nel giro di un anno. I chirurghi avrebbero potuto impiantare una protesi prostatica, ma c’era il rischio di infezioni, pertanto hanno deciso di tentare là dove nessuno aveva mai osato prima.
“Quando mi sono svegliato, mi sono sentito finalmente normale, con un livello di fiducia e sicurezza che non provavo da tempo. Era una ferita incredibilmente dura da accettare” ha detto il paziente, il cui nome non è stato reso pubblico. Per lo staff della John Hopkins si tratta del primo di un programma di 60 interventi del genere, tutti su soldati che hanno subito ferite di guerra. Si stima che ci siano più di mille reduci che hanno subito ferite ai genitali tra il 2001 e il 2013.
Finora c’erano stati due trapianti di pene. Il primo in Cina, nel 2006, che non era riuscito, il secondo in Sudafrica, dall’esito positivo, tanto che il paziente è diventato persino padre. Il trapianto del Maryland però è il primo in cui viene trapiantato un pene intero insieme allo scroto.