Sei un genitore stressato, sull’orlo del burnout? In Germania è possibile chiedere un congedo retribuito di tre settimane, per il recupero delle energie psicofisiche.
Ebbene sì, la Germania è l’unico Paese al mondo, ad aver introdotto la “Kur”, un ritiro di 3 settimane, ogni 4 anni, per rimettersi in forma, se afflitti dalle incombenze familiari.
Cos’è la Kur:
La Kur, viene prescritta da un medico, ed è un pacchetto che comprende oltre alle terapie, i pasti, il pernottamento e l’assistenza ai bambini, a patto che il ritiro sia fatto solo per curare un problema di salute mentale e come misura preventiva alla nascita di problemi di natura psicologica gravi, dovuti allo stress eccessivo, do doversi prendere cura, non solo di stessi, ma anche dei figli.
Il congedo retribuito di tre settimane è un diritto del lavoratore, che l’azienda non può negare.
Come funziona la Kur:
Una volta entrati in clinica, il genitore viene valutato e redatto un piano di attività utili al disturbo, che vanno dallo yoga, alla meditazione a specifici esercizi fisici, seguito da un preciso regime alimentare.
I figli minori vengono presi in carico dalla struttura ed hanno la possibilità di vedere il genitore nel pomeriggio, per svolgere attività comuni.
Come fare domanda:
Il genitore che pensa di essere in burnout, si rivolge al medico di famiglia, che lo indirizzerà verso il tipo di clinica più idonea, che può andare dal centro benessere alla spa. Viene quindi compilato un questionario ed inviato al Servizio Sanitario Nazionale, che prevede o meno a rilasciare il nulla osta.
Una volta accettata la domanda, si ha tempo 4 mesi per usufruire del servizio, pena il decadimento; diversamente se la domanda viene rigettata, si ha tempo 4 settimane per fare ricorso.
Una volta entrati in clinica, si ha il diritto a portare con sé i figli minori. Al soggiorno, il dipendente contribuirà con sole 10 euro al giorno.
da il Corriere della Sera.