Joseph Naklé, 35 anni, ha messo tutto se stesso nella Peacox Basket Milano, la prima squadra di basket Lgbtq+ d’Italia.
E adesso raccoglie i frutti del suo impegno: a Milano – il 27,28 e 29 maggio – ci sarà il primo torneo internazionale arcobaleno di pallacanestro. Naklé, nato a Beirut, non nasconde la sua soddisfazione: «Sì, sono fiero di me: sono venuto in Italia e ho creato qualcosa che non c’era, un valore aggiunto. Per tutti».
Calcio, Rosario Coco è l’unico italiano a fare coming out: “In ogni squadra ci sono almeno 2 calciatori gay. Anche nella nazionale”
“Nella mia vita ho vissuto in diversi Paesi: Libano, Emirati Arabi, Spagna, Francia e adesso Italia. E continuo a viaggiare molto per lavoro (è manager nel mondo del lusso e si occupa di export per un’azienda di carta da parati, ndr). All’estero esistono già progetti del genere e nei miei giri mi è capitato di giocare in queste squadre, così quando sono arrivato per studio a Milano ho cercato un gruppo simile e ho scoperto – con sorpresa – che non esisteva. Allora ho contattato il Pride Sport Milano, l’associazione che riunisce i gruppi sportivi Lgbtqia+ della città, ed è cominciata l’avventura” ha confessato lo sportivo a Corriere.it.
Guarda il docu-film sulla prima squadra gay di rugby al mondo (VIDEO)
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram