“Gli incontri avvenivano a casa di John (Lennon, ndr), c’era un gruppo di amici. Eravamo seduti al buio sulle sedie e ci masturbavamo…”. Paul McCartney rivela dettagli piccanti del passato, ai tempi d’oro dei Beatles, sulle pagine di GQ: “Ci incoraggiavamo a vicenda pronunciando nomi di sex symbol, come Brigitte Bardot... poi una volta John ha fatto il nome di Winston Churchill ed è passata la fantasia a tutti! – Innocui divertimenti, come li definisce l’ex Beatles – che non facevano male a nessuno, nemmeno a Brigitte Bardot!”
Intervistato dal magazine GQ, a pochi giorni dall’uscita del suo nuovo album “Egypt Station”, Paul McCartney racconta come invece di ubriacarsi e fare feste all’insegna degli eccessi il gruppo si divertisse così: “E’ stata una cosa di gruppo. A pensarci bene è qualcosa di molto spinto: da ragazzi si fanno un sacco di cose che poi, a ricordarle, si pensa ‘L’ho fatto davvero?’. Ma è stato solo divertimento innocuo. Nessuno si è fatto male. Nemmeno Brigitte Bardot”.
McCartney nega però le voci secondo cui lui e i suoi compagni si dilettassero anche con orge selvagge: “Non erano davvero orge, per quanto ne so, piuttosto incontri sessuali di tipo celestiale… di gruppo”.
E aggiunge: “Una volta eravamo a Las Vegas e l’organizzatore del tour ci ha chiesto se volessimo una prostituta.Tutti hanno risposto di sì, io ne ho richieste due. E le ho avute, ed è stata un’esperienza meravigliosa. Ma è la cosa più vicina ad un’orgia che io abbia mai avuto…”.