Come si risponde agli omofobi? A mazzate! Parola di Patrizia De Blanck. Nel salotto di Oggi è un altro giorno, la Contessa si è resa protagonista di un siparietto, tragi-comico, contro l’omofobia, fornendo a Serena Bortone una soluzione drastica per abbattere il triste fenomeno. L’occasione si è presentata quando Patrizia ha parlato dell’aggressione verbale subita dall’amico Lorenzo Castelluccio, a cui le ha risposto prontamente picchiando con un ombrello l’uomo che lo aveva insultato.
La De Blanck, usando termini ormai “proibiti” e desueto, ha dapprima spiegato a Serena cos’è successo il pomeriggio in cui ha aggredito l’uomo per difendere Lorenzo, il suo social media manager: “(…) Era una giornata piovosa, andiamo un attimo, attraversiamo la strada, andiamo al supermercato e prendiamo qualcosa. Mentre camminavo con lui, a un certo punto, avevo il cappello… però anche se uno non mi riconosce da dietro, io tanto meno lo stesso, sento una voce che fa: ‘Fr0ci0, brutto fr0ci0, dove vai?’. Potrei dire gay, ma non lo dico perché gay non dà l’immagine. Invece questo ha detto proprio la parola fr0ci0. (…) Lui era vestito di rosso, c’ha vent’anni. E’ normale che si vesta colorato…“.
#oggieunaltrogiorno – patrizia de Blanck sull’aggressione all’amico pic.twitter.com/5lI2hHSv3D
— Roberto Mallò (@robymallo) May 20, 2021
Interrotta per qualche secondo dalla Bortone (“Ma poi uno può essere quello che vuole“), la contessa ha proseguito:
“(…) Allora, lui era vestito di rosso, molto carino stava. Questo dietro, io sento ’sta voce, ‘fr0ci0, fr0ciaccio, dove vai?’. (…) Io mi sono voltata, ho visto che c’era questo qua, tracagnotto, coso, sui 50 anni… che come l’ho visto, c’avevo questo ombrello che è una mazza… mi sono voltata, gli ho dato due sconate. (…) E poi dico: ‘devi ringraziare che c’ho problemi con l’anca’. Non gli potevo correre dietro, perché vigliacco, come tutti quelli che insultano, è scappato e correva. Gli ho dato tre scrocchiate che penso gli bastino abbastanza (…) Perciò, vigliacco, se tu mi stai guardando, le dosi ulteriori delle menate te le do se vieni ancora nella mia zona, guarda. Veramente“.
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Dopo aver preso le distanze dall’aggressione fisica portata avanti da Patrizia, che ha precisato essere grave quanto quelle verbali e omofobe, la Bortone ha poi dato la parola a Castelluccio, in collegamento da casa sua, che ha confermato la versione della De Blanck. In seguito, la conduttrice ha chiesto alla sua ospite, per quale motivo esistesse l’omofobia, ricevendo la sua risposta:
“E’ sempre esistita. Dai tempi di Cesare, marito di tutte le mogli e moglie di tutti i mariti (…) Che vuol dire bisessuale, come il mio primo marito, anche lui era bisessuale. Mica è la prima volta. Ma perché il sesso è una cosa ampia. Ognuno fa quello che gli pare. Non vedo che adesso dobbiamo avere i censori. Ma censori de che? (…) Ognuno è libero, però non sei libero di venire a insultare. Perché allora se tu vieni a insultare, ci sono io con la mazza, che ti do certe mazzate che così scappi“.
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Alla risposta ironica della Bortone (“Facciamo un tutorial, come rispondere agli omofobi“), Patrizia ha risposto prontamente:
“A mazzate (…) Guarda che gli omofobi, se tu gli dessi un po’ de botte e tutto quanto, vedi come… (…) Ha fatto più danni, quando dice la comprensione, parlate… ma tu parli, dici e spieghi, ma a furia di parlare, dire e spiegare se non ti ascoltano più di tanto passi…“.
Al tempo stesso, la De Blanck ha trovato una motivazione all’aggressione subita da Lorenzo e si è proposta come ‘vendicatrice dei gay’:
“Signore… un cafone, un cesso brutto come la fame, per carità. Anzi, più sei cesso, più sei brutto… secondo me era pure invidioso che tu sei un bel ragazzo, tutto vestito di rosso (…) C’è anche un’invidia di fondo (…) A tutti gli amici gay, ci sono io con la mazza. Se c’è qualcuno che vi insulta, chiamatemi. Io arrivo con l’ombrello e gli do certe mazzate. Vedete se la piantano!“.