A Parma il sindaco Federico Pizzarotti ha riconosciuto i figli di una coppia gay scontrandosi contro il Vescovo della città che ha dichiarato: “Quella non è una famiglia”.
“Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me”, con queste parole il sindaco di Parma ha risposto al vescovo Enrico Solmi dopo essere stato accusato di aver riconosciuto dei figlia ad una famiglia “non famiglia” perché composta da due genitori dello stesso sesso.
“Sono felice di averlo fatto e lo rifarei ancora oggi, domani e nei giorni a venire – ha dichiarato in una nota Pizzarotti – Dove c’è amore e cura chi sono io per dire chi è o cos’è una famiglia? La sottoscrizione dei due genitori dello stesso sesso è un puro atto di anagrafe, un riconoscimento legale, non concettuale. Non sottoscrivere gli atti di anagrafe non farà di quelle persone dei genitori meno di tutti gli altri, ma farà di quei bimbi dei bambini con meno diritti di tutti gli altri”.
“L’amore è la forza che muove il mondo – continua – guai a noi se perdessimo questo sguardo sulla società, ci rinchiuderemmo da soli dentro un nostro steccato dividendo il mondo tra ‘noi e gli altri’”.
Il vescovo, durante la messa, ha sottolineato che “due uomini e due donne che vivono assieme come marito e moglie non sono una famiglia, anche se mettono al mondo dei figli, direttamente o indirettamente. Anche se viene ratificata da una legge o un qualche comune d’Italia, questa non è famiglia. Vivere sotto lo stesso tetto non basta per essere una famiglia. Fondamentalmente è la presenza di un uomo e una donna uniti nel matrimonio.”.
E pensare che in chiesa ci viene insegnato di amare il prossimo come te stesso… complimenti al vescovo omofobo!