Francesca Fagnani accoglierà a Belve Paola Barale. Si inizia la chiacchierata parlando della carriera che ha avuto momenti alterni dopo aver lasciato Canale 5 ai tempi di Buona Domenica.
“E’ finito il suo momento televisivo, come se lo spiega?” chiede la Fagnani. Barale lascia intendere che su di lei ci sia un blocco. La conduttrice allora chiede spiegazioni: “Ma un blocco di che tipo, televisivo o politico?”. Barale: “Un blocco! Si dice il peccato non il peccatore, è un blocco: a livello politico no…ci sono dei personaggi…”.
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La Fagnani non si lascia scappare l’occasione: “Sono personaggi potenti, influenti, ieri come oggi?”. Barale invoca allora una domanda di riserva e poi chiedendo la complicità della Fagnani dichiara: “Ha capito, dai…”. Non manca poi di sottolineare che sulla sua carriera ha influito moltissimo la brutta storia della droga, cioè quel blitz dei Carabinieri a casa sua, storia per la quale è stata assolta, e tuttavia: “Ero diventata una narcotrafficante, spacciavo e fumavo erba, se lei metteva su Google Paola Barale la prima parola che usciva era cocaina”.
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Paola Barale racconta anche gli esordi con Mike Bongiorno: “Mi sgridò davanti a tutti, con i microfoni aperti….quella reazione fu too much”. Fagnani: “Avete fatto pace o vi siete lasciati così?”. Barale: “Ci siamo lasciati così, non ci siamo lasciati benissimo”. Passando alla vita privata, Paola Barale smentisce la famosa “leggenda” che circola da anni, ovvero la sua preferenza per le donne: “Una volta per tutte, nulla contro le donne, però prediligo il fallo, ho bisogno di un po’ di testosterone”.
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