In occasione di un’intervista al Corriere della Sera, Orietta Berti ha parlato dei suoi 79 anni, che li compie oggi, e della sua ricca carriera e anche del suo ultimo traguardo quello di Commendatore della Repubblica.
La cantante ripercorre la sua lunga e soddisfacente carriera. Parla del futuro della musica che secondo la Berti deve andare in mano ai giovani. Poi rivela anche stralci della sua vita personale.
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Come riporta il quotidiano, la cantante parla del futuro della musica: “Oggi i miei amici nella musica sono i giovani come Fedez, Rovazzi e i Maneskin. Poi svela i nomi degli artisti più giovani con cui ha legato di più: “Hell Raton, Fedez, Achille Lauro ma anche i Maneskin, alla luce della mia esperienza mi sento vicina a chi viene additato perché troppo popolare“.
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La Berti parla poi della sua vita privata: “Quando perdi i genitori o qualcuno di caro, come una nipote acquisita di 17 anni che si chiamava Orietta a causa di un tumore al pancreas l’animo diventa grigio. Ma se vai in scena o sei in una tournée devi mostrarti solare, purtroppo è la legge dello spettacolo“.
La cantante riassume poi la sua carriera: “I cinque anni di “Quelli che il calcio” con Fabio Fazio sono stati molto divertenti ma poi ne ho fatti altri cinque partecipando a “Che tempo che fa” e lì sono ancora protagonista al tavolo. Nella mia indole sono sempre stata curiosa e mi piace viaggiare e sperimentare, per questo mi sono sempre avvicinata a nuovi mezzi di comunicazione. Come i social, dove condivido e vengo condivisa“.
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Poi parla del riconoscimento che riceverà il 2 giugno: “Sì il 2 giugno sarò a Reggio Emilia in Prefettura perché mi è stato conferito il riconoscimento di Commendatore della Repubblica. Una soddisfazione“.