One Piece è la recente serie live action curata interamente da Netflix, vero e proprio adattamento dell’omonimo manga e anime creato da Eiichirō Oda nel lontano 1997 che, nonostante è passato veramente tanto tempo, continua ad andare avanti nonostante non manca molto alla reale conclusione della storia.
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Un universo piratesco che, nel corso del tempo, si è ampliato in forme assolutamente inedite, con una narrazione sempre più complessa che finalmente ha avuto recentemente l’occasione di mostrarsi ad un pubblico più ampio. Tra le caratteristiche più interessanti di questa trasposizione seriale, infatti, c’è in particolare un’attenzione per il casting davvero maniacale che, come altri dettagli più complicati, hanno portato lo stesso Oda e il team di produzione a lavorare incessantemente per 7 anni prima di arrivare ad un risultato soddisfacente.
Tra le figure più interessanti di questa nuova versione di One Piece c’è sicuramente Kobi, capitano di vascello del quartier generale della Marina e membro dell’unità speciale SWORD che però, all’epoca degli eventi dello show, è ancora un bambino. A livello fisico ed estetico, tale personaggio è di media statura con capelli rosa e dei grossi occhiali da vista. Timido e impacciato, nel corso del manga tale comprimario avrà una crescita esponenziale. Come riportato da Everyeye.it, all’interno dell’opera, tale figura è interpretata dall’attore transgender Morgan Davies, nato il 27 novembre 2001 nella periferia di Sydney. Il giovane, in realtà, ha all’attivo già diverse partecipazioni nel mondo cinematografico e seriale.
Oltre a One Piece, infatti, Davies è apparso all’interno di film come The Hunter (2011), Storm Boy – Il ragazzo che sapeva volare (2019), La casa – Il risveglio del male (2023), mentre, nell’ambito seriale, ha avuto dei ruoli in Terra Nova (2011), The Girlfriend Experience (2017), The End (2020). Sicuramente una carriera in crescita quella dell’interprete che non vediamo l’ora di scoprire come si evolverà in futuro.