“170 audizioni, con il solo scopo di fare ostruzionismo e condannare la legge Zan a un percorso infinito, fino a quando sarà troppo tardi per approvarla: questo è lo spettacolo indegno che ci regala oggi la Commissione Giustizia del Senato“: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay.
Che prosegue: “Leggendo l’elenco degli auditi, potremmo concludere, con amara ironia, che manca solo il mago Otelma. Possibile che il Senato debba prestare il fianco in questo modo alla ridicolizzazione delle istituzioni democratiche del nostro Paese?”.
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Piazzoni inoltre rivolge un appello ai parlamentari: “Le forze politiche che hanno raggiunto il compromesso sul testo di legge approvato alla Camera dei Deputati devono sostenere la conclusione del percorso legislativo. Le recenti notizie che riportano un febbrile lavoro di Italia Viva per raggiungere un nuovo compromesso ci preoccupano: proprio Italia Viva ha giocato un ruolo di prima linea nel raggiungimento di una mediazione alla Camera, e ha influenzato in maniera significativa i contenuti del testo approvato. Pertanto, non si capisce perché ora intenda rimettere in discussione tutto. Si vada in aula, si discuta e si voti, senza altri scambi sulle nostre vite. Per una volta abbiano i partiti, Italia Viva inclusa, il coraggio di lasciare che sia l’aula a decidere se la legge deve o non deve essere approvata. Una legge manomessa e svuotata, che di contrasto all’omotransfobia ha solo il titolo, non serve a nessuno.”, conclude.