È successo lo scorso luglio a Parma dove un uomo con un rottweiler si è avvicinato a una coppia gay e, dopo averli minacciati verbalmente, ha aizzato il cane contro i due ferendoli. Oggi Andrea, per protesta, ha iniziato lo sciopero della fame. Ecco cosa ha scritto su Facebook:
“Parma sta marcendo in un malessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, violenza, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo. Essere laici, liberali, non significa nulla, quando manca la forza morale che possa vincere la tentazione di essere partecipi a un mondo che apparentemente funziona, con le sue leggi allettanti e crudeli…
La sera del 25 luglio 2016 io e il mio fidanzato Giuliano siamo stati ingiuriati e indebitamente aggrediti dal Sig *** e dal suo cane rottweiller durante una semplice passeggiata insieme ad un nostro amico presso il Centro polisportivo Gandolfi zona via Reggio sul lungofiume a Parma. “Le vostre schifezze le andate a fare da un’altra parte” ci ha intimato il tizio, il quale, dopo l’alterco litigioso e la collutazione scaturita con lui per nostra autodifesa personale, ha aizzato il suo cane contro di noi con un ordine preciso: “Carica, carica, attacca”. Giuliano è caduto per due volte al suolo con il rottweiller addosso che lo mordeva alle gambe, poi anche io sono stato morso riportando una escoriazione al ginocchio, mentre Giuliano al Pronto Soccorso ha avuto tre punti di sutura…
*** ci ha anche calunniati a mezzo stampa dichiarando che ciò è tutto falso e che io e Giuliano abbiamo tentato di investirlo con la nostra automobile… a seguito di ciò probabilmente la Vice Sindaco di Parma la Dott. ssa Nicoletta Paci ha disdetto e non più riconvocato l’incontro conoscitivo presso il suo Ufficio fissato telefonicamente ad agosto con me e Giuliano. Se il rottweiller ci avesse morso alla gola … io e Giuliano avremmo potuto precipitarci al Pronto Soccorso o forse non ci saremmo più potuti rialzare da terra?
Al futuro processo, vista l’obbligatorietà dell’azione penale, saremo difesi dall’Avv. ssa Cathy La Torre di GayLex Bologna. Alla luce di quanto qui esposto preannuncio l’inizio di una azione non violenta di digiuno e di dialogo nei confronti del Vice Sindaco di Parma con l’obiettivo di una convocazione nuova di me e Giuliano per un incontro nei suoi uffici nel quale intendiamo chiedere al Comune di Parma la propria costituzione di parte civile nel processo. L’intelligenza non avrà mai peso, mai nel giudizio di questa pubblica opinione. Neppure sul sangue dei lager, tu otterrai da uno dei milioni d’anime della nostra nazione, un giudizio netto, interamente indignato: irreale è ogni idea, irreale ogni passione, di questo popolo ormai dissociato da secoli, la cui soave saggezza gli serve a vivere, non l’ha mai liberato. Mostrare la mia faccia, la mia magrezza –alzare la mia sola puerile voce– non ha più senso: la viltà avvezza a vedere morire nel modo più atroce gli altri, nella più strana indifferenza. Io muoio, ed anche questo mi nuoce. Lo sciopero della fame avrà inizio dalla mezzanotte di domenica 9 ottobre.“
Omofobo aizza il suo Rottweiler contro coppia gay. In risposta uno dei due aggrediti inizia sciopero della fame
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