Tutti gli uomini che sono stati condannati per il reato di omosessualità, quando tali atti erano considerati come reato, avranno il perdono giudiziale. Non solo, ma il Parlamento potrà anche rivolgere a queste persone delle scuse ufficiali, se tutti saranno d’accordo. Il Ministro della Giustizia neozelandese, Amy Juliet Adams, ha annunciato che la manovra parlamentare permetterà alle più di 200 persone condannate di cancellare i loro crimini. Ricordiamo che l’omosessualità è stata depenalizzata in Nuova Zelanda nel 1986. “Non ci sono dubbi che gli omosessuali neozelandesi che sono stati condannati e ‘bollati’ come criminali per attività sessuali identificate come illecite hanno sofferto un tremendo dolore e tante umiliazioni e per questo siamo molto dispiaciuti. Ci dispiace anche per tutte le sofferenze che loro famiglie hanno dovuto subire e soprattutto del messaggio negativo che è passato” dichiara il Ministro.
La grazia potrà essere richiesta anche da parte degli eredi in caso di morte del condannato. “Anche se non potremmo mai annullare l’impatto che una condanna penale può avere su una persona, credo che questo gesto verrà molto apprezzato e che comunque servirà alla società finalmente ad aprire gli occhi su questo tema“. Questa decisione è stata presa dopo le simili pronunce dell’Inghilterra e l’Irlanda ha annunciato che farà altrettanto.