“Non vivrò così a lungo e se arriverò a 50 anni sarò felice”. Col senno di poi, quasi una profezia. A formularla nel 2014, durante un’intervista rilasciata all’amico e cronista Barry Egan, è Dolores O’Riordan, la cantante scomparsa il 15 gennaio scorso in circostanze ancora da chiarire. A riportarne uno stralcio è il britannico Daily Mail.
Un’intervista personale e dura, dove la rockstar irlandese – in perenne lotta contro la depressione – confidava di non vedere davanti a sé un futuro. “Dovrei ricordare a me stessa di rallentare”, affermava infatti Dolores, aggiungendo tuttavia di non sentirsi in colpa “perché non ho intenzione di vivere così a lungo. Se vedrò i 50 anni, sarò felice. Tutto qui”.
Un’intervista che aveva profondamente colpito Egan, che descriveva la voce dei Cranberries ridotta a “uno stato così triste”, aggiungendo in un altro articolo pubblicato sull’Ireland’s Sunday Independent nello stesso anno di aver “sinceramente temuto per la sua vita”. Quattro anni dopo, la morte della cantante a soli 46 anni.
La morte della cantante tuttavia, confermano gli inquirenti inglesi, “non è trattata come sospetta”. La polizia metropolitana di Londra, stando alle prime indagini, non ha infatti trovato alcun elemento rilevante in tal senso e il caso è passato nelle mani dell’ufficio locale del coroner.