Nicole Scherzinger, icona delle Pussycat Dolls, ha avuto un ruolo fondamentale nella carriera di Liam Payne, e il giorno della sua tragica morte erano ancora in contatto.
A raccontarlo è stato Andrew Lloyd Webber, rivelando un retroscena toccante sul legame tra i due artisti. «Quando Nicole si dedica a qualcosa, diventa il leader più incredibile della compagnia. E c’è una cosa che non è stata detta, che credo di poter rivelare: è stata la mentore di Liam degli One Direction», ha dichiarato Webber.
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«Il giorno della sua morte, mercoledì, lei gli stava ancora inviando messaggi. Quella sera, mentre i critici assistevano a “Sunset Boulevard”, ha appreso della tragedia. Che sia riuscita comunque a esibirsi è davvero straordinario», ha spiegato Webber impegnato con l’artista nel revival di Broadway del musical “Sunset Boulevard”. «È una donna incredibile, senza dubbio una delle migliori performer con cui abbia mai lavorato».
La relazione professionale tra i due risale al 2010:
Liam Payne è morto il 16 ottobre a 31 anni, cadendo dal terzo piano di un hotel di Buenos Aires, in Argentina. La relazione professionale tra la Scherzinger e Payne risale al 2010, quando lei era giudice a «X Factor UK». Insieme a Simon Cowell e Louis Walsh, contribuì alla formazione degli One Direction, che includeva anche Harry Styles, Zayn Malik, Louis Tomlinson e Niall Horan.
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Di recente, Scherzinger e Payne avevano lavorato come mentori insieme a Kelly Rowland in uno show musicale di Netflix intitolato «Building the Band». La produzione della prima stagione è terminata, ma la messa in onda rimane incerta.
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