Nick Carter è stato accusato dalla cantante Melissa Schuman di averla aggredita sessualmente e stuprata. L’ex leader del gruppo tutto al femminile Dream ha raccontato i dettagli della violenza sul suo blog: nel 2002 il componente dei Backstreet Boys l’aveva costretta a praticargli del sesso orale e l’aveva infine stuprata nel suo appartamento. La Schuman aveva ai tempi appena 18 anni.
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La cantante ha raccontato che il primo contatto con Carter avvenne qualche anno prima: le loro etichette discografiche li avevano messi in comunicazione perché volevano una relazione amorosa tra i due. Ma fu un buco nell’acqua. Nel 2002 furono scelti per girare un film insieme e nel corso delle riprese avvennero i fatti raccontati. In una giornata libera il cantante dei Backstreet Boys invitò la Carter nel suo appartamento. All’inizio erano con i rispettivi amici ma a fine serata rimasero da soli. A quel punto lei fu costretta a subire del sesso orale, poi a praticarlo e infine arrivò lo stupro. Melissa era vergine per motivi religiosi, cosa che ribadì più volte al suo aggressore.
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Dopo la violenza non riuscì a parlarne subito. Confidatasi poi con il suo manager, fu trattenuta da lui dallo sporgere denuncia perché Carter aveva dalla sua parte l’avvocato più potente del Paese. In più, il manager le disse a chiare lettere che questo alla fine l’avrebbe danneggiata sia professionalmente che come personaggio pubblico.