Una stanza viola, rappresenta quel luogo, dove tutto può succedere. Un palco, non è che una “stanza” all’interno del quale si danzano le sfumature della vita e lo si fa usando il proprio corpo e le emozioni che nascono dai movimenti.
Wondy Sono Io con il Gruppo 24 ORE presenta lo spettacolo di danza Una Stanza Viola, in scena mercoledì 10 gennaio 2018 alle ore 20.45 al Teatro Manzoni di Milano. Protagonista sarà la famosa ballerina Simona Atzori, nata senza braccia, che al termine della performance dialogherà con il presidente dell’associazione Alessandro Milan, raccontando la sua esperienza di resilienza tra danza, scrittura e pittura.
Lo spettacolo per Wondy Sono Io accompagnerà gli spettatori in un viaggio di movimenti, emozioni, bellezza e colore, introducendoli in Una Stanza Viola, dove si danzeranno le sfumature della vita, in un concerto di corpi sensibili. Così come il dialogo con Alessandro Milan, sarà un momento di confronto su come le difficoltà possano diventare delle reali opportunità e come la resilienza possa essere realmente un monito nel superamento di ogni barriera che la vita può presentarci.
Sul palco con la Atzori, Beatrice Mazzola e Mariacristina Paolini della Simonarte Dance Company e i ballerini Marco Messina e Salvatore Perdichizzi i due ballerini del Teatro alla Scala che sono stati i primi danzatori del celebre teatro milanese a sposarsi in Italia con la legge sulle unioni civili. (Qui l’articolo)
Cinque danzatori e le loro storie, che possono essere le storie di chiunque, di ogni spettatore che in questa stanza diventa testimone di ciò che accade proprio davanti ai loro occhi. Ci sono quelle domande che non riceveranno mai risposta. Quelle emozioni che spesso non hanno voce ma che esistono e sono reali in tutte le loro meravigliose sfaccettature. C’è l’amore, che non ha un volto solo, che non ha un colore solo, ma si sfuma in base alle emozioni che lo fanno nascere ed esistere.
C’è l’amicizia, quella che rende tutto più bello e che si tinge di sorrisi ed allegria ad ogni movimento. C’è anche quella violenza che si nasconde dietro alla parole “amore”…e su un palco si può danzare la speranza, l’inquietudine e la disperazione profonda che provano tutte quelle donne a cui viene tolta la dignità di essere umano e il diritto di essere amate davvero. Dove tutto questo succede proprio in una stanza, quella che dovrebbe proteggere, accogliere e donare serenità e invece troppo spesso tutto questo viene “violato”.
Viola è un colore che nasce dall’unione di altri colori, che nasce dal rosso e dal bianco, che formano il colore simbolo dell’universo femminile: il rosa, ma che basta aggiungere un po’ di blu e si trasforma, diventa altro, diventa Un colore proprio, con il suo nome e la sua caratteristica. “Una stanza viola” è uno spettacolo, dove si danzano le sfumature della vita, e dove si danzano le emozioni senza paura… Perché si può e si deve essere semplicemente ciò che si è.