Emanuele “Lele” Spedicato è fuori pericolo. Dopo poco più di 3 settimane è arrivata la notizia che i Negramaro, i loro fan e tutto il mondo della musica aspettavano con ansia. Il chitarrista della band salentina ricoverato dal 17 settembre scorso nel reparto Rianimazione a seguito di un’emorragia cerebrale «non è più in pericolo di vita, è vigile e respira autonomamente».
Lo comunicano i medici che «dopo un’attenta e ponderata analisi hanno deciso di sciogliere la prognosi». Nel nuovo bollettino medico diramato dalla Asl, si riporta che Spedicato «risponde bene agli stimoli e presenta valori buoni in tutti i parametri».
«Il quadro clinico neurologico – si legge ancora nella comunicazione – ha mostrato evidenti progressi negli ultimi giorni, per cui è stato possibile staccare i macchinari per la respirazione automatica». La fase più critica è stata superata, ora si valuterà se procedere con la riabilitazione: «I prossimi dieci giorni saranno fondamentali per i sanitari che dovranno monitorare accuratamente le condizioni del paziente, al fine di valutare la possibilità di un suo trasferimento in un centro specializzato, così da poter avviare un adeguato percorso di riabilitazione».