“Oggi sono stati indagati gli autori di vari post antisemiti, tra cui la foto in cui si vede un forno da cucina aperto con dentro alcune banconote e la scritta «trappola per ebrei» che aveva suscitato indignazione, ed era stato oggetto di numerose segnalazioni alla polizia Postale – dichiara Fabrizio Marrazzo portavoce del Gay Center – tali indagini sono state possibili grazie alla norma contro la propaganda di odio per motivi di discriminazione razziale. ed etnica della legge Mancino. Norma non estesa dall’attuale proposta di legge contro l’omotransfobia, che quindi non consentirà di contrastare campagne di odio simili verso le persone Lesbiche, Gay , Bisex e Trans (LGBT+). L’indagato è D’adamo già noto per i post omofobi per i quali però non è indagato e non lo sarà neanche con la nuova legge.”
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Continua Marrazzo: “Se alla mancanza della norma sulla propaganda consideriamo l’art. 3 del ddl omotransfobia, voluto dal centrodestra e votato anche dalla maggioranza, che crea anche un salva condotto per rendere lecito dire ad esempio che le Donne sono inferiori ed i Gay sono malati. Rischiamo un salto indietro di almeno 30 anni. Per questo almeno l’art. 3 va cambiato, chiediamo un po’ di coraggio alla politica.”
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