Nuovo episodio di violenza omofoba a Napoli. A denunciare l’aggressione ai danni di un attivista di Pianura, violentemente pestato dopo aver partecipato sabato scroso al Mediterranean Pride of Naples, è Arcigay Napoli.
L’azione violenta, secondo il racconto del giovane, sembrerebbe essere stata ampiamente premeditata: di ritorno dalla manifestazione, infatti, è stato aggredito prima verbalmente e poi fisicamente da alcune persone. La sua colpa, a quanto pare sarebbe quella di essersi affacciato in mattinata per qualche secondo nudo al balcone dell’appartamento in cui alloggiava creando scandalo nella zona.
“L’intolleranza e l’odio contenuta nelle ultime esternazioni di che alcuni ministri della Repubblica – dichiara Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli – stanno inevitabilmente facendo crescere la violenza e l’insicurezza nel paese, le persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali, ma in generale i giovani sono sempre più esposti alla violenza in un clima generale di odio costruito da una classe dirigente irresponsabile e miope”.
Dal primo gennaio sono 32 i casi di omotransfobia in Italia, di cui ben 6 nell’area metropolitana di Napoli: “Ancora una volta – conclude Sannino – chiediamo una rapida discussione e approvazione della Legge Regionale contro l’omotransfobia la quale contiene azioni concrete di intervento, anche sul piano culturale e formativo, che in questo momento a nostro avviso è il livello d’intervento principale“.