Un supplemento di indagini è stato chiesto dal gip di Napoli nei confronti di un uomo, padre adottivo di una ragazza maggiorenne, che, dopo avere scoperto l’omosessualità della figlia, ha installato una telecamera nella stanza della ragazza per spiarla. Dopo 12 anni vissuti in un orfanotrofio lituano, Rebecca (nome di fantasia) ha iniziato una nuova vita in Italia, con una sorellina, grazie a quell’adozione.
Arriva lo sposo in abito bianco con gonna e strascico: il dress code del matrimonio è cambiato (VIDEO)
I primi anni sono trascorsi serenamente, poi l’omosessualità della ragazza, inizialmente nascosta e in seguito rivelata, prima alla mamma e poi anche al padre, si è trasformata in un problema, in particolare per il genitore, che ha iniziato a spiarla con una telecamera nascosta. L’autorità giudiziaria ha ritenuto sussistente il reato di interferenza illecita nella vita privata della ragazza in relazione all’installazione, proprio di fronte al letto della figlia, della telecamera e ha chiesto ulteriori accertamenti. Nel frattempo i rapporti tra la giovane e i genitori si sono incrinati e lei ha abbandonato la casa.