Daniele Bausilio e il marito Giuseppe Pitirollo sono stati respinti all’ingresso di un lido nell’area flegrea, l’episodio è stato denunciato agli uffici della Questura di Napoli dalla coppia.
“I neo sposi – racconta il consigliere campano dei Verdi Francesco Emilio Borelli – al momento di entrare nel locale sono stati fermati da personale della sicurezza ed è stato spiegato loro che la serata era solo per coppie costituite da uomo e donna e che non era possibile dunque accedere.”
Dopo alcuni minuti è giunto, secondo quanto denunciato dai due, il titolare del locale secondo il quale l’ingresso era stato negato in quanto ubriachi e non in quanto omosessuali. “Una circostanza – spiega Borrelli – smentita dai querelanti che hanno chiesto ai carabinieri, nel frattempo intervenuti, di sottoporsi all’alcol test”.
“Sto andando a fondo alla vicenda, ho visto la denuncia ed un video in cui sono presenti dei Carabinieri chiamati dai ragazzi. – scrive l’attore Gianfranco Gallo su Facebook – Brutta storia: stando alla denuncia firmata da ben quattro persone ad un certo punto per evitare il peggio, un personaggio che si qualifica come proprietario del Lido, tenta un gioco ancor più sporco e cerca di diffamare la coppia dicendo che il motivo per cui gli era stato vietato l’ingresso era il fatto che i due erano ubriachi. 1) ho visto il video e il ragazzo è molto lucido nel richiedere di verbalizzare l’accaduto, altro che ubriaco 2) lo stesso, una volta sentita la versione del signore, ha chiesto di essere sottoposto ad alcool test, test che gli è stato rifiutato. PIU’ GRAVE ANCORA DEL DIVIETO DI ENTRATA SECONDO ME E’ IL TENTATIVO DI INFANGARE. Ora chi ha sbagliato paghi e tutti noi divulghiamo questa vergogna”.
“Stasera – scrive Daniele Bausilio, uno dei due ragazzi – io e mio MARITO Giuseppe Pitirollo siamo andati al Lido Turistico all’ingresso ci è stato detto che non potevamo entrare perché non accompagnati e alla nostra spontanea e ingenua domanda : accompagnati da chi? Loro hanno risposto da donne, perché si entrava in coppia (e non era una serata a tema ma bensì una tranquillissima serata) noi abbiamo detto che la coppia eravamo noi e da un anno anche per legge….l oro ci hanno sbattuto in faccia il fatto che per l’oro la coppia è formata da uomo e donna… Provo una tale collera e una tale tristezza, perché dopo anni di lotta per i nostri diritti ci ritroviamo in una situazione del genere… ci siamo sentiti umiliati, discriminati, offesi e feriti difronte a tale ignoranza…. chiedo il vostro aiuto per la condivisione per far sapere a più persone lo schifo e l’ignoranza che cè ancora in giro”.
Sulla vicenda interviene Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli. «Due ragazzi uniti civilmente, Daniele e Giuseppe, messi alla porta perché senza donne. Ancora una volta apartheid per le persone lgbt nonostante le leggi dello Stato e la legge sulle Unioni civili. Intervenga subito la Regione, dove da mesi in VI Commissione è depositata una legge contro l’omotransfobia. Legge sempre più urgente. È assurdo che questi episodi si ripetano con una frequenza sempre maggiore nei luoghi di turismo, un Paese che dovrebbe puntare sul turismo accogliente non può permettersi episodi come questo di Bacoli».
“Ci sorprende – prosegue l’Arcigay – che l’intervento dei carabinieri non abbia dato una immediata risoluzione alla triste e violenta vicenda. Speriamo che venga subito fatta chiarezza e giustizia, i due ragazzi hanno immediatamente presentato denuncia alle autorità. Siamo pronti a sostenere i due ragazzi e pronti ad organizzare un flash mob in questi giorni presso la struttura di Bacoli”.