È morta l’attrice e conduttrice televisiva Catherine Spaak: aveva 77 anni ed era da tempo malata.
Nata in Belgio, aveva conosciuto la fama in Italia: aveva debuttato a soli 15 anni, nel 1960, nel film «Dolci inganni» di Alberto Lattuada. La fama era arrivata due anni dopo con «La voglia matta» e subito dopo con «Il sorpasso» di Dino Risi. In televisione aveva condotto per anni la popolare trasmissione sulla rai «Harem». Era stata sposata con l’attore Fabrizio Capucci e con il cantante Johnny Dorelli. Due anni fa era stata colpita da una emorragia cerebrale. Qui sotto il ricordo di Maurizio Porro.
La prima vera Lolita, la prima vera ninfetta italiana, la prima scapigliata degli anni 60 fu Catherine Spaak, parola di Alberto Lattuada e dei suoi «Dolci inganni», preso di mira dalla incattivita censura del 1960. L’attrice è mancata a 77 anni dopo una vita tumultuosa sentimentalmente (4 mariti, 2 figli), avventurosa professionalmente, essendo attrice, cantante, conduttrice tv, ballerina, giornalista.
Nata in Belgio, a Boulogne Billancourt, il 3 aprile 1945, figlia del famoso sceneggiatore Charles Spaak e di Claudie Clèves, attrice come la sorella Agnes, nipote di un primo ministro, Catherine fu la vera diva ma anche la pecora nera di una famiglia borghese di cui aveva minato le certezze trasferendosi con tutte le sue irrequietezze in Italia.