Morgan, in quasi 30 anni di carriera, ne ha conosciuto gli alti e i bassi.
Dopo il pignoramento e la vendita all’asta, Morgan il 5 giugno dovrà dire addio alla sua casa. L’artista e giudice televisivo si sfoga sulle pagine di “Libero”, assicurando che non se ne andrà facilmente: “Se verranno a sbattermi fuori dormirò sul marciapiede davanti a casa, come un cane che non vuole abbandonare la propria dimora. Non la lascerò facilmente, c’è tutta la mia vita umana e professionale”.
Il 5 giugno, spiega in un’intervista a Libero, è la data dello sfratto esecutivo. «Lo sfratto è una cosa giusta legalmente ma profondamente sbagliata. La mia casa è stata svenduta all’asta. Sembra che nessuno riconosca l’artisticità di questo luogo», spiega, «Questa casa è l’unica che ho e me la sono pagata con i risparmi ricavati dalle serate come pianista e cantante che ho iniziato a fare regolarmente due o tre giorni alla settimana a sedici anni, mentre andavo al liceo. Questa casa ha la mia anima. Trovo pazzesco non avere la possibilità di poter rimediare…».
Morgan è stato accusato più volte di non pagare gli alimenti per il mantenimento delle figlie, Anna Lou, 17 anni, avuta da Asia Argento, e Lara, 6, nata dalla relazione con Jessica Mazzoli, ex concorrente di X-Factor. I suoi problemi economi, in passato, il cantante li ha attribuiti a una gestione sbagliata del patrimonio fatta da ex collaboratori. «Vengo trattato alla stregua di un assassino a cui viene tolta la libertà per sempre», continua, «Vorrei chiedere scusa alle persone a cui ho fatto del male. Ma vorrei chiedere un’ultima possibilità per poter recuperare la mia casa. Non la lascerò facilmente. Questa casa è la mia storia».
Il 46enne fa un appello anche alle sue ex: «Ogni madre ha un ruolo decisivo nella crescita dei figli, soprattutto quando la figura del padre è così ingombrante e spesso lontano fisicamente», ha spiegato, ammettendo così di non essere stato un padre esemplare, «Vorrei chiedere aiuto alle mamme delle mie figlie, prima di tutto ad Asia, con cui siamo in buoni rapporti e che è stata la causa principale, con un pignoramento, di tutto il procedimento giudiziario. Vorrei chiedere a chi l’ha comprata per pochi soldi di rivendermela e lasciarmi dentro. Come farei a pagarla? In questo momento si stanno muovendo alcuni amici».
Morgan si augura il meglio, ma se non dovesse fare in tempo non ha intenzione di cercare un’altra sistemazione: «Se il 5 giugno verranno a sbattermi fuori andrò in mezzo alla strada. Ma dormirò sul marciapiede davanti alla mia casa come un cane che non vuole abbandonare la propria dimora. Nella mia casa c’è tutta la mia vita».