Con la complicità di un malore, Morgan ha salvato casa sua dallo sfratto: al cantante sono stati concessi altri sette giorni di sospensione del provvedimento. In settimana, Morgan si è sentito male quando gli ufficiali giudiziari si sono palesati presso la sua casa a Monza, in via Adamello: tutto rimandato, dunque.
E ora, Morgan rompe il silenzio. Ed appare davvero disperato: “In questi sette giorni cercherò di raccogliere, con l’aiuto di tanti miei amici che mi sono accanto, la somma sufficiente a ricomprarmi la mia casa. In queste quattro mura c’è la mia vita e c’è il mio lavoro – si è sfogato – questa casa è come un museo, non può essere smantellata“. Il punto è che la cifra da raccogliere per evitare il pignoramento – deciso dal Tribunale di Monza alla fine del 2017 in seguito alle ingiunzioni per il mancato pagamento degli alimenti alle due figlie avute da Asia Argento – è davvero alta.
“Ho sette giorni per trovare 200mila euro“, spiega sempre Morgan. Dunque, il cantante spiega come è finito in questa terribile situazione: “Non avevo più modo di pagare gli alimenti alle mie figlie, si è innescata una macchina infernale che mi ha portato a perdere la mia abitazione che io avevo acquistato per 760 mila euro ed è stata svenduta per 250 mila“.